Respirazione
altrimenti detto il respiro
Ti è successo qualche volta nella vita di dire:
Ho il respiro affannoso, ho il respiro corto, non riesco a respirare, il respiro mi si strozza in gola, ho l’asma, ho il cuore che mi batte forte, ho la tachicardia, ho un attacco di panico, ho le vertigini, mi trema tutto, ho paura dell’ascensore e non respiro, sono depresso e non mi va di respirare, mi sento paralizzata/o, non ho il tempo per respirare, ho una morsa in mezzo al petto, ho paura perfino di respirare, ho il nodo in gola, etc…………
E qualcuno magari ti ha detto: “Ehi, fai un respiro profondo, rilassati” oppure “Respira ampio”.
Immagino di sì, vero? Sono cose che si dicono o che si usano dire.
Ma prima di darti spiegazioni…
Ti faccio una domanda:
Tu costruiresti la tua casa su una base del genere?
Credo di no, Vero?
Anche perché credo che non sarebbe molto stabile e non ti sentiresti molto al sicuro, giusto?
Ma come al solito, la fantasia non manca e qualcuno un po’ strambo c’è sempre…
Molto probabilmente ti starai chiedendo:
Paolo, ma perché mi stai facendo questa domanda e facendo vedere queste immagini,
dove vuoi arrivare?
E INVECE NON TI RISPONDO E TE NE FACCIO ANCORA UN’ALTRA DI DOMANDA:
UNA DOMANDA FONDAMENTALE!
Ti sei mai posto, durante la tua vita, questa domanda?
“Come ho imparato a Respirare?”
Sto facendo una statistica, e fino ad oggi tutti coloro a cui ho fatto questa domanda mi hanno risposto: “NO, non me lo sono mai chiesto!” oppure “Ma sì, si impara naturalmente!” oppure “Ma sì, ti danno qualche schiaffetto e poi impari!”
Quindi la mia statistica fino ad oggi è rimasta intatta al 100%, nessuno si è mai posto la domanda: Come ho imparato a respirare?
Eppure questa domanda è una domanda fondamentale, proprio perché quel “COME” hai imparato a respirare ti dice come o su quale base hai costruito la tua casa.
Così?
Oppure così?
E purtroppo la maggior parte di noi l’ha costruita su una base storta!
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