Coccoloterapia® in acqua calda? Cosa è?
Prima parte “Il Nome”
Questo articolo sarà suddiviso in tre parti:
1a parte: Il Nome: “Perché Coccoloterapia”
2a parte: “Come si fa la Coccoloterapia”
3a parte: “I Benefici per chi fa la Coccoloterapia”
Ma…
Prima di cominciare, ti invito a guardare questo video veramente stupendo, che può aiutarti ad avere una qualche idea di ciò di cui andiamo a parlare.
Ora prova ad immaginarlo fatto ad un adulto!
Coccoloterapia® in acqua calda
- Che cosa è?
- Cosa ne pensi?
- L’hai mai provata?
- Se l’hai già provata, quali cambiamenti ti ha dato?
- Cosa altro ti aspetteresti?
- Che cosa ne dicono in giro?
Ho fatto questa serie di domande a parecchie persone, praticamente a tutta la mia mailing list, e…
…sorpresa, a parte qualcuno che ha fatto delle sedute con me, la maggior parte non ne sa nulla, o immagina della Coccoloterapia® in acqua calda cose che non c’entrano nulla con quello che è in realtà, e alcuni ne travisano completamente il significato.
Queste solo alcune delle risposte arrivate:
…non ho mai sperimentato la “coccoloterapia “ ma sono certa degli effetti positivi spesso descritti nei messaggi. Credo però che il termine ”coccoloterapia”, in alcuni casi, faccia apparire questa pratica un gioco infantile più che una terapia del corpo e della psiche. Non tutti, purtroppo, si sentono pronti ad accettare tanta attenzione verso il proprio corpo ……
…Per me è per poveri sfigati, in particolare donne, che nessuno mai si è preso la briga di abbracciare, accarezzare, amare e pagano per avere emozioni di dolce calore e tenerezza…
…Il pensiero che ho sulla coccoloterapia è più legato ad alcune immagini che ho visto non ricordo se in internet o su riviste, dalle quali mi è passato un messaggio di accudimernto quasi riverente da parte degli operatori, e di scarsa centratura. Anche il nome, dal mio punto di vista, non aiuta…
… mi sembra di aver visto anche un servizio televisivo, anche se non l’ho provata (purtroppo) viene naturale pensare che l’acqua è un elemento a noi caro l’essere coccolati oramai viene detto da tutti i medici, fa bene, se non lo fanno gli altri, cercare di farsi fare dei massaggi o auto massaggiarsi penso che quel ritmo, quell’abbandono nel caldo con una mano delicata e sicura che ti trattiene deve essere sicuramente benefico……
… non l’ho mai sperimentata e pertanto non sono in grado di dare un parere in merito.
Sicuramente sembra invitante, ma non posso giudicare. L’importante è che l’acqua non sia troppo calda perché oltre i 30-32 gradi diventa per me fastidiosa, più che piacevole…
Non consideriamo poi chi dice:
Ma che stronzata è questa?
O altro che non sto qui a dire.
A parte questo ultimo tipo di persone che danno fiato alla bocca senza far funzionare il cervello, per fortuna…
…qualcuno che l’ha provata dice:
…Ho già fatto esperienza di coccoloterapia in acqua calda. Un’ esperienza positiva e risolutiva rispetto ad un trauma……
…ho imparato ad affidarmi agli altri in uno stato di totale rilassamento ho trovato la fiducia di affidarmi alle coccole e successivamente alle alternanti immersioni in acqua, superando cosi la paura e la diffidenza. Ho acquistato un immenso senso di tenerezza per me stessa di amore …… grazie per avermi dato modo di sperimentare la Coccoloterapia® in acqua calda …
…Ma si che l’ho sperimentata, per la prima volta ad Ischia, a dicembre scorso. Devo dirti che quando ne ho sentito parlare per la prima volta, ho pensato all’ennesima trovata di una persona che, alla ricerca di una qualche terapia, non sapeva che altro inventarsi!!!
Questa è stata la primissima reazione… Poi ho cominciato a meditarci un pò su, e a leggere qualcos’altro al riguardo, ma soprattutto ho cominciato a fare memoria, ovvero a frugare negli archivi del mio corpo, e mi sono ricordata di quanto l’acqua mi sia veramente stata Amica in passato, mi sono ricordata delle parole e degli insegnamenti della mia prima terapeuta,di un centro di medicina alternativa di Roma. E di quanto questi insegnamenti si fossero poi rivelati utili e veri… Così quando sono “approdata” ad Ischia ero intimorita, ma anche piena di aspettative, quasi un pò emozionata. E le aspettative sono state di gran lunga superate. E’ stata un’esperienza davvero intensa, bellissima: mi sono sentita ripulita, ho ritrovato una me stessa diversa, ho agganciato una memoria, che poi ha dato ulteriori risvolti… oggi vedo tutto in modo più nitido, comprendo e accetto meglio, anche se sono consapevole che la strada da fare è ancora lunga, in fondo ho appena mosso i primi passi…
|
|
|
Chiedi un parere sulla Coccoloterapia ma io che ho avuto il privilegio di sperimentarla con te, la definirei più “sballoterapia” nel senso che è un’esperienza favolosa, scioglie anima e corpo e ciò che rimane è, per quello che mi riguarda, un profondo senso di appartenenza all’Universo. Personalmente non ho lamentato particolari disagi, mi sembra ottima così com’è……
Se vuoi leggere altre testimonianze di chi l’ha sperimentata puoi andare alla pagina Testimonianze.
Invece ora veniamo a noi, credo che dovrò fare e dire molto, in modo da dare un bel po’ di spiegazioni per chiarire questo mistero della Coccoloterapia® in acqua calda (la ® sta per marchio registrato).
Partiamo dal termine Coccoloterapia:
perché questa metodica si chiama così?
La Coccoloterapia così definitivamente chiamata nacque nel 1999 ad Ischia, la prima definizione con la quale fu chiamata era Coccolomania® nel 1998 sempre ad Ischia.
Nel ’98, assieme ad un altra associazione, decidemmo di fare delle settimane stile villaggi estivi, ma diverse, anzi settimane terapeutiche.
Così decidemmo di fare 3 settimane in questo posto ad Ischia, dove io mi occupavo di condurre gruppi di respiro (per la precisione di Rebirthing), fuori e dentro l’acqua, e nei tempi liberi facevo sedute individuali di Rebirthing, soprattutto Rebirthing in acqua.
Un giorno mi venne in mente di far sperimentare ad una persona, alla fine di una seduta di Rebirthing in acqua, una cosa che mi aveva fatto sperimentare una amica anni prima alla fine di un seminario con Konrad Halbig di Rebirthing in acqua calda.
E cioè lei mi aveva preso alle spalle e mi aveva trascinato sott’acqua. Poiché ero molto tranquillo e a mio agio, lei mi girò e rigirò sott’acqua in vari modi e, cercando di farmi scoppiare, mi mise anche sul fondo della piscina salendomi sopra, ma io rimanevo tranquillo, quindi lei ci provò più volte ma io mi stavo divertendo un mondo, mi sentivo la lontra dell’universo. Ma dopo un po’ lei si stancò e smise.
Così provai a far fare alla persona che aveva appena finito la seduta questa esperienza che mi era piaciuta tantissimo, sperando piacesse anche a lei.
Ma la cosa che successe fu che questa persona invece partì con un’altra memoria, e quindi mi toccò fare il lavoro due volte. Vabbè!! Succede.
Mi capitò di provare ancora con altre due tre persone e succedeva sempre la stessa cosa.
Allora dissi a me stesso: perché non provare direttamente con questo tipo di lavoro? E così cominciai a sperimentare direttamente dall’inizio questa cosa.
Mi ci è voluto un po’ di tempo prima di riuscire a mettere a punto il procedimento, perché molte persone erano spaventate e rigide, non si lasciavano andare, non si fidavano (non di me, ma del loro respiro), molti non avevano consapevolezza di essere in acqua e aprivano la bocca sott’acqua, con le ovvie conseguenze, molti avevano paura dell’acqua, paura di affogare.
Quindi ho dovuto estrapolare dalle mie conoscenze dell’acqua le cose da insegnare alla persona che veniva a fare la seduta di Coccoloterapia, prima di cominciare la seduta vera e propria.
Le cose da insegnare furono 3 regole molto semplici ma molto importanti e fondamentali: le 3 regole dell’acqua.
E potevo cominciare la seduta di Coccoloterapia solo dopo che la persona mi aveva convinto facendo bene le 3 regole dell’acqua. Devo dire che per molte persone era già sufficiente questo per farle partire per una memoria, quindi non facevo neanche la seduta di Coccoloterapia, ma direttamente quella di Respiro della Memoria®.
Fino ad allora avevo continuato a chiamare questo lavoro “Rebirthing in acqua calda”, ma tutte le persone che ruotavano intorno alla piscina cominciarono a dire “sembra che stai coccolando la persona che hai in braccio come se fosse un bambino piccolo. Voglio fare anche io la Coccolomania”.
Poi qualcuno mi chiese: ma tu stai ancora facendo Rebirthing in acqua calda? O questo è qualcosa di diverso?
Effettivamente mi fece riflettere e, poiché già fuori dall’acqua stavo lavorando con il Respiro della Memoria®, e quello che facevo in acqua non assomigliava più al Rebirthing in acqua calda, che si fa con il boccaglio e a pancia sotto, gli risposi di no, effettivamente è qualcosa di diverso, è Respiro della Memoria® in acqua calda!
Però la gente continuava a chiamarla Coccolomania® in acqua calda.
Allora mi dissi “chiamiamola Coccolomania®”, e così fu chiamata fino all’anno successivo, quando arrivò una persona che era stata con noi l’anno prima e mi disse:
Paolo, perché chiami ancora questa meravigliosa esperienza che fai fare alle persone “Coccolomania®”? In realtà ha aiutato moltissime persone oltre me a livello terapeutico, perché non la chiami Coccoloterapia® piuttosto che Coccolomania® che sembra qualcos’altro?
Le risposi: Hai perfettamente ragione, da ora in avanti si chiamerà Coccoloterapia® in acqua calda.
Da allora ad oggi ho passato migliaia e migliaia di ore in acqua calda, penso di essere in assoluto in Italia – non so nel mondo – l’uomo che è stato più tempo in assoluto in acqua calda.
Questa prima parte per spiegare perché si chiama così. Nella seconda parte cercherò di spiegare cosa è la Coccoloterapia® in acqua calda.
Se vuoi puoi anche curiosare cosa hanno detto nei vari giornali della Coccoloterapia®, RASSEGNA STAMPA CLICCA QUI!
ATTENZIONE
Ovviamente, come tutte le cose che funzionano e piacciono, si presentano immediatamente i vari personaggi a copiare e scimmiottare e che dicono di fare la Coccoloterapia®, senza mai essere venuti a Scuola di Respiro, così come invece c’è qualcuno venuto una volta a fare un seminario o una seduta e dopodiché va in giro a dire che fa la Coccoloterapia®.
Inutile dire che sono l’unico al mondo ad insegnarla è che mi è costata ben 30 anni di esperienza, e che per insegnarla ai miei allievi che fanno la formazione professionale ci metto quattro anni con 1500 ore di esperienze pratiche, perché non voglio mandare in giro persone che non sanno quello che fanno, posso garantirti che sugli operatori che escono da questa formazione ci puoi contare fortemente, perché si sono messi in gioco profondamente.
Quindi, se qualcuno ti dice che fa Coccoloterapia®, per cortesia per il tuo bene, chiamaci e verifica se è stato un nostro allievo, anzi intanto puoi fare una verifica veloce per vedere se nella tua zona sono segnalati operatori, vai alla pagina “Contatti ed Iscrizioni – Operatori in Italia”:
https://www.scuoladirespiro.org/operatori-di-coccoloterapia-in-acqua-calda/
Continua ora con la Seconda parte:
COCCOLOTERAPIA® IN ACQUA CALDA 2^ PARTE
PS:
Se l’argomento ti interessa e vuoi saperne di più, ordina il libro:
Un abbraccio
Paolo Cericola
Maestro di Respiro